Dal Closlieu di Arno Stern: l’Accademia del Girulì
Un Percorso per il risveglio
dell’Espressione Creativa
 
 
 
A Reggio Emilia  - Via del Guazzatojo 4
(Piazza Fontanesi)
 
 
Curatrice (praticien): Eloise Balia
COS'E' IL CLOSLIEU?
Un luogo inusuale, isolato dalle abitudini, protetto da interferenze esterne. Si dipinge sulle pareti, in piedi, in ginocchio, seduti, su di uno scaleo.
Dipingere nel Closlieu è un gioco. Avviene senza competizione e senza antagonismo...
 
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CARATTERISTICHE DEL GIOCO
 
Il gruppo è eterogeneo, non vi sono ragruppamenti per fasce d’età. E’ richiesto un abbonamento per la frequenza.
Il percorso è della durata minima di 6 mesi con inizio a Ottobre 2017. L’incontro è settimanale e ogni sessione dura un’ora e trenta minuti...
 
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LA CURATRICE: ELOISE BALIA
Diploma magistrale, nel 1994 consegue la laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. La sua ricerca si sviluppa principalmente attorno ai temi dell’espressione pura e dell’improvvisazione pittorica...
 
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COS'E' IL CLOSLIEU?
Un luogo inusuale, isolato dalle abitudini, protetto da interferenze esterne.
Si dipinge sulle pareti, in piedi, in ginocchio, seduti, su di uno scaleo.
 
Due sono le manifestazioni e le finalità intimamente legate al gioco del dipingere:
 
  • liberare l'espressione da modalità comunicative, in modo rendere disponibile ed operativo un patrimonio grafico naturale e comune;
  • Dare forma alle proprie visioni.
 
        Dipingere nel Closlieu è un gioco
 
Avviene senza competizione e senza antagonismo. Non esiste un regime di concorrenza.
 
Ognuno è libero di giocare con le proprie immagini senza condizioni. Non si gioca per un fine, per conseguire un risultato, per affermare una posizione, un'abilità o un talento.
 
E' un gioco in cui tutti i partecipanti possono trovare un posto confortevole, di agio, di divertimento e di soddisfazione.
 
Il Closlieu non è un luogo per imparare il disegno, ma per sviluppare un linguaggio che non può fiorire altrove.
 
 
II Closlieu accoglie i bambini e quelli  che vogliono assomigliare  a loro per la passione, la sincerità’ , la spontaneità e il gusto del gioco
 
 
 
                  Materiali e strumenti forniti
   
  •  Fogli di carta: 120g - cm 50x70;
   
 
  •  Colori a tempera: 18 tinte naturali, a pigmenti  privi di metalli pesanti secondo la normativa europea CE EN 71. Colori particolari, densi, atossici, ad alta pigmentazione
(bianco, rosa, viola, azzurro, grigio, blu oltremare, verde scuro, verde chiaro, giallo-verde, giallo, ocra, beige, arancio, rosso cinabro, rosso carminio, marrone chiaro, marrone scuro, nero);
 
 
  •  Pennelli di 3 misure  (3 per ogni colore);
                    Materiali a carico dell'iscritto
 
  • Grembiule o camice , preferibilmente di colore bianco,che non presenti scritte e decorazioni
  •  Cartellina in cartone cm72x52 per conservare i dipinti.
 
ARNO STERN
Arno Stern è nato a Kassel nel 1924. 
 
Dopo un'esperienza come educatore in un Istituto per Orfani di guerra, nella quale scopre l'insospettata ricchezza del gioco della pittura nei bambini, apre a Parigi, nel 1949, un suo Atelier di pittura dalla formula inedita e dall'allestimento completamente originale, nel quale lavora, da allora, quotidianamente. Ha scoperto la Formulazione, il modo innato e naturale del tracciare, manifestazione strutturata in un insieme di segni ben definiti e che formano l'oggetto di una nuova disciplina, la Semiologia dell'Espressione
 
Nel 1986 fonda l'I.R.S.E. (Institut de Recherche Sémialogie de l'Expression). Dagli anni '60 si dedica al compito di divulgare la propria pratica e le proprie scoperte con incontri e conferenze continui, oltre ad avviare al suo mestiere dei praticien per mezzo di appositi "stages" di formazione. Le sue scoperte sulla pittura spontanea dei bambini e il suo nuovo approccio pedagogico suscitano subito grande interesse, a seguito del quale  viene  invitato dall ‘unescu a tenere conferenze sull’infanzia.

”Non porta ogni uomo dentro di sé il rimorso della propria espressione non realizzata? Il benessere che scopre nel darsi all’espressione è quello di una liberazione” Arno Stern
La nostra memoria ha una portata limitata. Cosa ricordiamo dei primi anni della nostra vita? Cosa sappiamo di un avvenimento importante come la nostra nascita? E dei mesi che l’hanno preceduta, quando il nostro organismo si è costruito?
Esiste una memoria, nella quale sono registrate le nostre sensazioni embrionali, che sfugge a qualunque indagine della ragione: la Memoria Organica.
E noi possediamo il mezzo d’espressione di questa memoria, la Formulazione- un codice strutturato e universale, che si svolge secondo leggi proprie. Nessuno ha potuto farne l’esperienza prima della creazione del Closlieu, l’unico luogo in cui si realizzano le condizioni necessarie perché l’individuo si abbandoni a quest’atto spontaneo. E' in questo senso che va inteso il termine "Educazione Creatrice".
CARATTERISTICHE DEL GIOCO 
                                                                                               IL Closlieu ,con le sue pareti colorate,protettive ,è un luogo che richiama stabilità e sicurezza ,un luogo che protegge dalle variabili del mondo esterno.
Durante l'ora di pittura niente penetra dall'esterno, la luce all'interno è indipendente dalle diverse condizioni atmosferiche .
                        Qui non ci sono spettatori 
           
                          Il gruppo è eterogeneo,                                        non ci sono ragruppamenti per fasce d’età.
 
 Bambini,giovani,adulti e anziani partecipano assieme al         gioco del dipingere!
 
          E' un gioco e ogni gioco ha delle regole! 
 
Nel Closlieu c'è un importante equilibrio tra ciò che è collettivo: LA TAVOLA /TAVOLOZZA  
e ciò che è inviolabilmente proprio:
LOSPAZIO DEL FOGLIO.
Di conseguenza :
 
  1. Ognuno ha un foglio proprio non condivisibile
  2. Non sono ammessi altri utensilioltre pennelli edita
  3. Non si dipinge con tutta la mano
  4. Non si fanno scarabocchi,non si pasticciano i colori
  5. La direzione del foglio, orizzontale o verticale ,ha una sua importanza ed è decisa solo dalla persona che dipinge 
  6. Chi dipinge porta personalmente il suo foglio alla parete,il servente  del gioco del dipingere controlla solamente che il centro delfoglio si trovial centro del campo visivo e applica le due puntine da disegno sul bordo superiore, le altre due puntine saranno messe dal partecipante  
  7.  Interazione: nel Closlieu sipuò parlare, ma mai dei dipinti che si vengono a creare né prima né durante o dopo l'ora di pittura Commentare il dipinto equivale a disturbare l'espressione spontanea della persona che dipinge 
  8. Visibilità: Il dipinto non dev'essere mostrato a nessunoe non dev'essere portato all'esternofotografandolo, altrmenti esso diventa un ogetto dicomunicazione,arte,ossia un'altra attività che non permette la Formulazione. I diponti rimangono pertanto nel Closlieu, archiviati in cartelle personali consultabili dall'autore* .I dipinti non vengono esposti ma potrebbero essere utilizzatia fini di ricerca e divulgazione del metodo, nel rispetto della privacycol consenso dell'autore.
 
*Per poter usufruire del servizio di archiviazione è necessaria la frequenza all'intero percorso.
 
          E’ richiesto un abbonamento per la frequenza.
 
Il corso può durare 2/4/6 mesi,in questo lasso di tempo si otterranno sicuramente dei benefici e miglioramenti nella capacità espressiva ma affinchè la formulazione cominci a dare i suoi frutti è vivamente consigliato il percorso della durata di 12 mesi.
 
L'incontro è settimanale,ogni sessione dura un'ora e trenta minuti
 
 
LA CURATRICE (PRATICIEN)
Il Praticien è un servitore, colui che si assicura che tutti possano giocare senza ostacoli e che nessuno sia distratto nella manifestazione dell'impulso creativo.
"Il Girulì è uno dei due segni iniziali della Formulazione
ed è appunto all’inizio che desidero portare chi si avvicina a questa singolare Accademia.
Per accompagnare, aiutare a trovare il principio intimo,
il proprio inizio.
Servire
affinchè ognuno possa un giorno realizzare in armonia la propria completezza”
 
Eloise Balia
ELOISE BALIA
Nata a Sant’Antioco (CA) nel 1970, diplomata all’istituto Magistrale, nel 1994 consegue il diploma di laurea, sezione pittura,con il massimo dei voti, all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
La sua ricerca si sviluppa principalmente attorno ai temi dell'espressione pura e dell' improvvisazione pittorica.
 
Pittrice,muralista, affrescatrice e illustratrice per l’infanzia, nel 2015 conosce Arno Stern, ideatore del gioco del dipingere. Frequenta il corso di abilitazione per Praticien tenuto a Mendrisio dallo stesso Stern e lì trova la chiave di lettura di tanti anni di ricerca.
Matura così la volontà di diffonderne il metodo, che considera eccezionalmente valido e unico.
Nel 2017 nasce così l’Accademia del Girulì, pronta ad accogliere tutti coloro che desiderano recuperare quella spontaneità tipica dei primi anni di vita.
CONTATTAMI
Cercherò di chiarire tutti i tuoi dubbi.
 
DETTAGLI DI CONTATTO
 
Telefono: 3492567684
 
Email: elobalia@gmail.com
 
Indirizzo web: https://eloisebalia.wishpond.com/closlieu/
 
Fb L'accademia del Giruli'
 
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